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Kit sopravvivenza
Un kit sopravvivenza è insieme di oggetti che servono a sopravvivere in situazioni di emergenza. Il concetto di sopravvivenza, come ripetiamo, non deve essere associato necessariamente a salvare la propria o altrui vita, ma può essere allargata all'idea di poter superare qualsiasi situazione di difficoltà.
Oggigiorno, infatti, è raro che accadano situazioni da film catastrofici. Le probabilità di incappare in un'ambiente post nucleare sono basse, come quelle di trovarsi nella tundra siberiana e sopravvivere con il nostro fidato coltello Bear Grylls. Ovviamente, è impossibile dover affrontare l'apocalisse con un kit sopravvivenza zombie.
I kit di sopravvivenza, comunque, possono essere svariati e gli elementi contenuti sono diversi a seconda della situazione e delle proprie esigenze,.
Le caratteristiche principali dei survival kit sono la compattezza e leggerezza, poiché devono essere trasportati ed essere organizzati in maniera chiara, perché in situazioni di emergenza è indispensabile agire velocemente.
Kit sopravvivenza cosa metterci dentro?
Si potrebbero creare o comprare tanti kit quante sono le situazioni che lo richiedono ed ognuno conterrebbe elementi diversi.
La maggior parte dei kit già pronti e venduti contengono bene o male gli stessi elementi: un coltello pieghevole, paracord, una bussola, una coperta termica e una torcia.
Questo tipo di equipaggiamento potrebbe andar bene per alcune situazioni, noi consigliamo di creare il proprio equipaggiamento di emergenza oppure acquistarne uno standard e modificarlo.
Di seguito è riportato un esempio di kit che dovrebbe essere portato con se da chi fa trekking oppure attività outdoor.
Kit per escursionisti
Molti sono gli amanti del trekking e delle lunghe camminate. Questa attività si svolge non molto lontano dal proprio luogo di pernottamento (casa o albergo) e dura poche ore.
Per questo motivo non ci sarebbero particolari situazioni in cui si rischia la vita, ciononostante un'escursionista potrebbe incappare in situazioni di emergenza in cui si hanno bisogno di strumenti necessari prima dell'arrivo dei soccorsi.
Secondo un rapporto del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) relativo all'anno 2018, ci sono state circa 10.000 missioni di soccorso.
Le cause principali degli incidenti riguardano per il 47% cadute o scivolate, per il 26% infortuni, perdita di orientamento, incapacità, ritardo, sfinimento e maltempo.
Prima di parlare del kit di emergenza bisogna effettuare delle considerazioni preliminari per evitare tutte le situazioni di pericolo:
- Pianificare il percorso in base al proprio livello di allenamento.
- Indossare un abbigliamento adatto all'ambiente e al tempo meteorologico.
- Aiutarsi con strumenti come i bastoni da trekking.
- Mantenere un livello di concentrazione elevato.
- Restare sulla strada principale e seguire le indicazioni.
Questi punti sono fondamentali per ridurre la probabilità di incidenti.
Cosa deve contenere un kit di sopravvivenza di un'escursionista?
Innanzitutto è buona norma averne 2: un kit medico e un kit da sopravvivenza.
Nel kit medico non dovrà mancare:
- garze sterili
- bende
- cerotti
- nastro adesivo per medicazioni
- cotone idrofilo
- disinfettante
- forbicine
- ghiaccio istantaneo
- stecca imbottita tipo SAM Splint
Inoltre, farmaci
- antidolorifico
- pomata con proprietà antinfiammatorie
- altri farmaci
Nel kit sopravvvivenza professionale si dovrà inserire:
- mappa del luogo
- fiammiferi
- ricetrasmittente
- coltello
- fischietto
- torcia
- bussola
- coperta isotermica
- sistema di idratazione e scorte alimentari
Questo esempio può essere da ispirazioni per costruire il proprio kit di sopravvivenza.